
La Corte D'Assise di Frosinone ha depositato le motivazioni della condanna a 24 anni per omicidio di Pietro Ialongo. Secondo i giudici, l'ex fidanzato di Romina De Cesare era pienamente in grado di intendere e di volere la notte tra il 2 e 3 maggio 2022, quando ha ucciso con 14 coltellate la ex compagna. In una parte della sentenza, si evince che il 40enne, ha molestato, offeso e controllato la 36enne, tentando di prevaricarne il ricordo persino da morta, quando ha futilmente attribuito al suo genere femminile, parlando del "ciclo", le ragioni effettive del litigio. Un tentativo di minimizzare la gelosia ed il suo orgoglio ferito in conseguenza all'emancipazione della donna, che voleva solo essere libera. Infine nella sentenza risarcimento del danno previsto dai Giudici nel confronto del padre e del fratello della povera Romina, con una provvisionale immediatamente esecutiva di 100 e 70 mila euro.