Diversi i metodi utilizzati dai truffatori

Campobasso, 1 aprile 2025 - La Polizia di Stato di Campobasso ha portato a termine un'importante operazione contro le truffe online che hanno visto decine di vittime rimanere con conti correnti svuotati e risparmi persi. La Squadra Mobile ha denunciato dieci persone accusate di aver orchestrato frodi informatiche a danno di cittadini ignari. Le truffe, che si sono sviluppate su diverse piattaforme online, hanno colpito in particolar modo chi si affidava a offerte vantaggiose o a comunicazioni apparentemente legittime. Le indagini della Squadra Mobile hanno permesso di individuare diverse modalità con cui i truffatori sono riusciti ad aggirare le vittime. Tra i metodi più utilizzati spiccano:
Solleciti di pagamento fraudolenti: Una delle vittime ha ricevuto una falsa notifica di pagamento non effettuato e, seguendo le indicazioni, ha versato una somma su un conto corrente intestato a un malvivente.
Acquisti online mai consegnati: Due persone hanno acquistato, tramite internet, un telefono e un ricambio auto a prezzi decisamente vantaggiosi. Dopo aver effettuato i pagamenti, però, non hanno mai ricevuto i prodotti acquistati.
Telefonate ingannevoli: Un’altra vittima è stata contattata da una presunta operatrice delle Poste, che le ha chiesto di eseguire alcune operazioni su uno sportello automatico per ottenere un rimborso dall'INPS. In realtà, quelle operazioni hanno svuotato il conto corrente della malcapitata.
Frodi per vendite online truffaldine: Un cittadino ha cercato di vendere dei mobili usati online. Dopo aver trattato con acquirenti tramite un social network, ha versato una somma per "sbloccare" un bonifico fittizio. Non solo non ha mai ricevuto il pagamento, ma nemmeno i mobili.
Guadagni facili online: Infine, due vittime sono state attratte da offerte di guadagni facili attraverso visualizzazioni online. Dopo aver inviato piccole somme per incrementare i propri guadagni, hanno finito per perdere importi ben più consistenti, arrivando a cifre che hanno superato i 16.000 euro.
Difficoltà nell'Identificare i Colpevoli
Un aspetto comune nelle truffe è stato l’utilizzo di conti correnti, carte prepagate e numeri telefonici intestati a terzi, il che ha reso difficile l'identificazione immediata dei responsabili. Nonostante queste difficoltà, le indagini della Squadra Mobile di Campobasso sono riuscite a raccogliere prove sufficienti per denunciare i truffatori.
La Polizia di Stato, oltre ad annunciare i risultati dell’indagine, ha lanciato un appello alla cittadinanza, invitando tutti a prestare particolare attenzione nelle transazioni online. È fondamentale verificare sempre l’affidabilità di chi si trova dall’altra parte di uno schermo, soprattutto quando si riceve una proposta che sembra troppo vantaggiosa per essere vera.
Le forze dell'ordine hanno inoltre ricordato l'importanza di non fornire mai dati sensibili, come quelli bancari, tramite email o telefonate non richieste. Le truffe online, infatti, sono in costante evoluzione, e la prudenza è l'unica arma a disposizione per proteggersi da questi crimini digitali. Con questa operazione, la Squadra Mobile di Campobasso ha ottenuto un importante successo nel contrasto alle frodi online, ma il consiglio rimane sempre lo stesso: attenzione, perché nel cyberspazio, la truffa può essere sempre dietro l'angolo.