Un calo costante negli anni

Isernia/Campobasso, 14 aprile 2025 - Il Molise continua a registrare un preoccupante calo demografico. Secondo gli ultimi dati ISTAT, al 31 dicembre 2023 la popolazione residente nella regione si attestava a soli 289.224 abitanti, confermando un trend negativo che sembra inarrestabile. La cifra evidenzia una perdita significativa rispetto agli anni precedenti, proseguendo una tendenza che vede il Molise perdere progressivamente residenti a causa del saldo naturale negativo (più decessi che nascite) e del saldo migratorio negativo (più persone che lasciano la regione di quante ne arrivino). Tra le principali cause di questa decrescita demografica si annoverano il basso tasso di natalità, l'invecchiamento della popolazione e la migrazione, soprattutto di giovani, verso altre regioni o paesi in cerca di maggiori opportunità lavorative e migliori prospettive di vita. Questo continuo spopolamento ha pesanti implicazioni socio-economiche per il Molise. La riduzione della popolazione attiva incide sulla forza lavoro, sulla sostenibilità del sistema previdenziale e sulla vitalità del tessuto economico locale. Inoltre, la diminuzione dei residenti può portare a una contrazione dei servizi e a una maggiore difficoltà nel mantenere attivi i presidi sanitari e scolastici, soprattutto nelle aree interne. La gravità della situazione demografica molisana richiede interventi urgenti e politiche mirate a invertire la tendenza. È fondamentale promuovere misure a sostegno della natalità, creare condizioni favorevoli per trattenere i giovani talenti e attrarre nuovi residenti attraverso investimenti in infrastrutture, servizi e opportunità di lavoro. Se il trend attuale non verrà invertito, il futuro demografico del Molise appare sempre più incerto, con il rischio di un progressivo indebolimento del suo tessuto sociale ed economico. La sfida per le istituzioni regionali è quella di implementare strategie efficaci per rendere il Molise un territorio più attrattivo e vivibile per le nuove generazioni.