Postazioni Senza Medico: Un Problema Imminente

Molise, 1 aprile 2025 - La situazione sanitaria del Molise è sempre più critica, con il servizio di emergenza 118 che sta vivendo una carenza preoccupante di personale medico. Attualmente, infatti, sono in servizio soltanto 30 medici su 96 previsti, mettendo a rischio l'efficacia e la tempestività delle operazioni di soccorso in tutta la regione. Una situazione che sta creando enormi difficoltà nell'assicurare la copertura delle postazioni e garantire l'assistenza sanitaria in tempo utile. La carenza di medici ha portato alla sospensione del servizio in diverse postazioni strategiche. A partire dal 1° aprile, alcune località come Sant'Elia a Pianisi non avranno più una copertura medica durante il giorno, mentre ad Agnone il medico di turno non sarà più presente durante le ore notturne. Queste misure straordinarie sono state adottate dall'Azienda Sanitaria Regionale (Asrem) per fronteggiare l'emergenza, ma la situazione è lontana dall’essere risolta. Per cercare di tamponare la carenza di medici, la Struttura Commissariale della Regione Molise ha deciso di prorogare fino al 30 giugno un accordo che prevede l’inserimento di Medici di Medicina Generale (MMG) nel servizio di emergenza territoriale. Tuttavia, questa soluzione provvisoria potrebbe non bastare a risolvere i problemi a lungo termine, soprattutto considerando che il numero di medici disponibili è molto inferiore rispetto a quanto necessario. La riduzione delle postazioni operative e la carenza di personale medico rischiano di allungare i tempi di intervento in caso di emergenze. Questo potrebbe avere ripercussioni dirette sulla salute dei cittadini molisani, con un aumento dei rischi per chi necessita di interventi urgenti. La sicurezza sanitaria della popolazione è fortemente compromessa, e la carenza di medici si aggiunge ai già noti problemi di un sistema sanitario che fatica a far fronte alle proprie necessità. La situazione, che sta diventando sempre più critica, richiede interventi urgenti da parte delle istituzioni regionali e nazionali. È fondamentale che vengano adottate misure straordinarie per attrarre nuovo personale medico, ma anche per garantire che i medici già in servizio possano lavorare in condizioni che non compromettano la qualità dell’assistenza. Inoltre, si fa appello a tutti i professionisti della salute, a livello locale e nazionale, affinché valutino l’opportunità di contribuire al servizio di emergenza, per garantire la continuità del servizio e rispondere in modo tempestivo alle emergenze. Il Molise ha bisogno di un impegno collettivo per superare questa crisi sanitaria che, giorno dopo giorno, sta mettendo a dura prova il sistema di soccorso della regione. La speranza è che, attraverso la collaborazione tra istituzioni e professionisti del settore, si possa porre rimedio a questa situazione e garantire a tutti i cittadini molisani il diritto a una sanità pubblica adeguata, efficiente e tempestiva.