Sono necessari strumenti di vigilanza più efficaci

Venafro, 17 aprile 2025 - La questione dell'inquinamento nella Piana di Venafro torna prepotentemente al centro del dibattito politico regionale. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Greco, ha lanciato oggi un nuovo, accorato appello alle istituzioni, ribadendo con forza la necessità di interventi immediati e incisivi per tutelare la salute dei cittadini che vivono in un'area da tempo sotto la lente d'ingrandimento per la qualità dell'aria e del suolo. "La salute dei nostri figli, delle nostre madri, dei nostri padri non ha colore politico e rappresenta la priorità assoluta," ha dichiarato con veemenza Greco. “Non possiamo più permetterci di tergiversare o di adottare misure blande di fronte a una situazione che rischia di compromettere seriamente il benessere della comunità. Serve una vera e propria terapia d'urto.” Le parole del consigliere pentastellato giungono in un contesto di crescente preoccupazione per i livelli di inquinamento registrati nella Piana di Venafro. Negli anni passati, diverse indagini e analisi hanno evidenziato la presenza di sostanze nocive nell'aria, tra cui ossidi di azoto (NOx) e particolato fine (PM2.5 e PM10), oltre a segnalazioni, seppur datate, relative alla presenza di metalli pesanti come il cadmio nel terreno. Greco sottolinea l'urgenza percepita di passare dalle parole ai fatti. È probabile che il consigliere regionale solleciti un rafforzamento dei controlli ambientali, l'adozione di misure per ridurre le emissioni industriali e agricole, e forse anche interventi di bonifica nelle aree più critiche. La presa di posizione di Greco riapre un tema sensibile e delicato per la regione, sollecitando la Giunta regionale e gli enti locali a rispondere con azioni concrete e tempestive per garantire un futuro più salubre agli abitanti della Piana di Venafro. Resta da vedere quali saranno le prossime mosse delle istituzioni di fronte a questo rinnovato appello.