La tragica vicenda di ottobre

Pescara/Scapoli, 16 aprile 2025 - È stata emessa la sentenza per l'automobilista che lo scorso ottobre investì e uccise una donna di 50 anni originaria di Scapoli (IS) mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali sul lungomare di Pescara. Il Tribunale ha condannato l'uomo a tre anni e mezzo di reclusione per omicidio stradale. La vittima, una donna di 50 anni residente a Scapoli, si trovava a Pescara quando, mentre attraversava sulle strisce pedonali, fu investita da un'autovettura. A seguito del violento impatto, la donna riportò ferite gravissime e, nonostante il tempestivo soccorso e il ricovero in ospedale, spirò cinque giorni dopo. Il processo a carico dell'automobilista si è concluso con la sentenza di condanna a tre anni e mezzo di reclusione per il reato di omicidio stradale. Il Tribunale ha ritenuto l'uomo responsabile della morte della 50enne, accogliendo in parte le richieste dell'accusa. La notizia della tragica morte della donna aveva destato profondo dolore e sgomento nella comunità di Scapoli, dove la vittima era conosciuta e stimata. La sentenza, pur rappresentando un atto di giustizia per la famiglia e per la comunità, non potrà certo lenire la perdita di una vita spezzata prematuramente. La vicenda riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sull'importanza di rispettare scrupolosamente il codice della strada, soprattutto in prossimità degli attraversamenti pedonali. La distrazione alla guida e la velocità eccessiva si confermano tra le principali cause di incidenti gravi e spesso mortali. In questo momento di dolore, la comunità molisana si stringe attorno alla famiglia della vittima, esprimendo le più sentite condoglianze per la grave perdita subita.