La seduta è stata tuttavia caratterizzata dalle critiche mosse dai rappresentanti dell’opposizione

CAMPOBASSO, 29 Aprile 2025 - Il Consiglio regionale del Molise ha approvato a maggioranza, nel corso della seduta di questa mattina, il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2025-2027 e il Bilancio di previsione pluriennale del Consiglio 2025-2027. La seduta è stata tuttavia caratterizzata dalle critiche mosse dai rappresentanti dell’opposizione, in particolare per l’assenza in Aula del presidente della Regione, Francesco Roberti. Il Defr, illustrato dal presidente della prima commissione Roberto Di Pardo, è stato definito come il documento contenente le linee programmatiche dell’azione di governo regionale per il triennio, essenziali per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del territorio. Di Pardo ha sottolineato come il documento descriva gli scenari economici a vari livelli, le politiche da adottare e gli obiettivi della manovra di bilancio, fungendo da quadro di riferimento per la definizione dei programmi e delle risorse disponibili.
Tuttavia, le argomentazioni della maggioranza non hanno convinto l’opposizione. La capogruppo del Partito Democratico, Micaela Fanelli, ha espresso forti perplessità sulla qualità del documento, definendolo un “copia e incolla senza senso e senza sintesi di entrate e uscite”, con aliquote fiscali poco chiare. Fanelli ha inoltre rimarcato l'assenza del presidente Roberti, definendola un segnale negativo e sottolineando la mancanza di una visione politica chiara per i prossimi anni.
Sulla stessa linea il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, che ha definito “devastante” il messaggio proveniente dal Consiglio regionale a causa dell’assenza del governatore durante una discussione cruciale per il futuro economico del Molise. I pentastellati hanno inoltre criticato aspramente il contenuto del Defr, giudicandolo “scritto male, pieno di errori, senza visione né misure che diano una speranza reale ai molisani”, arrivando ad affermare che esso condannerebbe i cittadini a pagare le tasse più alte d’Italia.
Le critiche si sono concentrate sull’inadeguatezza dei contenuti del Defr, definiti obsoleti, imprecisi e frutto di “copia e incolla” da testi precedenti, come ammesso dallo stesso assessore al Bilancio. L’opposizione ha evidenziato la mancanza di visione e strategia su temi cruciali come trasporti, sanità, sviluppo economico e demografia, citando ritardi nei progetti ferroviari, gestione poco trasparente dei fondi, liste d’attesa sanitarie invariate, spopolamento e assenza di politiche concrete per giovani e industria.
Nonostante le polemiche, il Consiglio ha proseguito l’esame dei documenti finanziari e ha approvato a maggioranza anche il proprio Bilancio di previsione pluriennale 2025-2027. La consigliera relatrice Stefania Passarelli ha illustrato il provvedimento, evidenziando come il fabbisogno finanziario dell’Assemblea per il 2025 tenga conto della quota assegnata di 5.900.000,00 euro, in linea con quanto stabilito dalla legge regionale. Passarelli ha inoltre sottolineato come il bilancio persegua l’obiettivo di un ulteriore contenimento della spesa, basandosi sui dati del 2024 e sulle richieste dei servizi del Consiglio.
La seduta odierna del Consiglio regionale ha dunque sancito l'approvazione di importanti documenti finanziari per il futuro del Molise, ma le forti critiche dell'opposizione evidenziano una marcata distanza di vedute sulla strategia e sulla visione del governo regionale.