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Molise, 26 marzo 2025 – I dati resi noti dall'Istat riguardo alla situazione economica in Molise sono preoccupanti. Secondo le ultime rilevazioni, un molisano su tre è a rischio povertà o esclusione sociale. La cifra, che evidenzia una crisi economica ancora più profonda, rende il Molise una delle regioni con il tasso di vulnerabilità socio-economica più elevato in Italia. La percentuale della popolazione molisana a rischio di povertà o esclusione sociale sale al 27,5%, contro il 24,8% nel 2023. Lo scorso anno la media italiana si è attestata al 23,1%, quella del precedente anno al 22,8%. Le cause di questa crescente povertà sono complesse e multifattoriali. La disoccupazione giovanile, che in Molise raggiunge livelli preoccupanti, l’isolamento di alcune zone interne, e la difficoltà di accesso a servizi pubblici e a opportunità di crescita economica sono solo alcuni dei fattori che alimentano questa situazione. La difficoltà di molte famiglie nell'affrontare il costo della vita, unitamente alla scarsità di opportunità lavorative, rende il percorso verso la stabilità economica sempre più arduo. Il dato più allarmante riguarda i giovani e le famiglie con figli. In particolare, i giovani sotto i 35 anni sono quelli che maggiormente risentono di questa situazione, con una difficoltà crescente nel trovare un impiego stabile e ben remunerato. Anche le famiglie con più figli sono più vulnerabili, costrette a fare i conti con un reddito spesso insufficiente a garantire una vita dignitosa. I dati dell’Istat sono un campanello d’allarme che deve far riflettere tutti sulla gravità della situazione. L’impegno per combattere la povertà in Molise richiede un’azione congiunta tra le istituzioni, le associazioni e la comunità, con l’obiettivo di invertire la tendenza e restituire dignità a chi vive nella difficoltà. La strada da percorrere è ancora lunga, ma con politiche adeguate e l’impegno di tutti, è possibile costruire un futuro migliore per i molisani.