La spesa per i farmaci nel Molise raggiunge livelli record, con un incremento significativo che ha fatto della regione quella con il valore più alto d’Italia.

Campobasso/Isernia, 7 aprile 2025 - Secondo i dati dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), nel periodo gennaio-novembre 2024, la spesa farmaceutica nel Molise ha segnato un aumento impressionante, con un totale di oltre 36 milioni di euro nei primi unidici mesi dell'anno. Questo rappresenta un incremento del 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, ben al di sopra della media nazionale, che si ferma al 2,8%. Un dato che conferma un trend crescente, che ha portato la regione a registrare la maggiore spesa per farmaci d’Italia. La media italiana si è attestata al 3,3%. Nel complesso, sono state emesse oltre 2,5 milioni di ricette, con un aumento di circa 119.000 ricette rispetto al 2023. Questo dato pone l’accento su un uso crescente di farmaci, che potrebbe essere legato principalmente al cambiamento demografico della regione, con un progressivo invecchiamento della popolazione. La crescita della spesa farmaceutica solleva interrogativi sulla sostenibilità economica del sistema sanitario regionale. L’analisi dei dati e l’adozione di politiche di prevenzione, come la promozione di stili di vita sani e l'educazione sanitaria, sono fondamentali per arginare i costi e garantire che il servizio sanitario rimanga accessibile a tutti. Nel contesto attuale, è essenziale trovare un equilibrio tra l'accesso alle cure farmaceutiche e la gestione delle risorse, evitando che la spesa per i farmaci diventi un onere insostenibile per la regione. L’implementazione di politiche mirate, il controllo sulla prescrizione e la promozione della salute preventiva potrebbero rivelarsi la chiave per affrontare la sfida crescente. Il Molise sta vivendo un aumento preoccupante della spesa farmaceutica, con numeri che lo pongono in cima alla classifica nazionale. Sebbene l'invecchiamento della popolazione rappresenti una delle principali cause di questa crescita, è fondamentale adottare politiche di gestione oculata delle risorse per evitare che la situazione diventi insostenibile. Il futuro del sistema sanitario regionale dipenderà dalla capacità di affrontare queste sfide con soluzioni innovative e sostenibili.