I saluti delle istituzioni

Trivento (CB), 26 aprile 2025 - Grande gioia e partecipazione di fedeli a Trivento per l'insediamento del nuovo vescovo della diocesi, monsignor Camillo Cibotti. L'arrivo del presule è avvenuto nel pomeriggio di oggi, sabato 26 aprile, ed è stato accolto calorosamente dal suo predecessore, monsignor Claudio Palumbo, che ha guidato con dedizione la diocesi trignina fino alla recente nomina a vescovo di Termoli.
Monsignor Cibotti assume oggi la guida di due diocesi: come noto, quella di Trivento è stata unita in persona episcopi a quella di Isernia-Venafro, mantenendo la propria autonomia giuridica e le sue funzioni. La cerimonia di insediamento si è svolta in forma contenuta, nel rispetto del lutto nazionale per i funerali di Papa Francesco. Alla significativa cerimonia era presente anche il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, che ha voluto porgere il suo saluto al nuovo vescovo e ringraziare il suo predecessore. Dopo aver espresso la sua gratitudine a monsignor Palumbo per la sua guida pastorale, Roberti si è rivolto a monsignor Cibotti con parole di benvenuto e di augurio.
"La sua nomina – ha affermato il presidente Roberti – è un dono per questo territorio: il segno di una guida che saprà essere prossima, attenta, salda nella fede e nel servizio. Nel cuore di questo tempo storico, così complesso e carico di interrogativi, la figura del Vescovo torna ad avere un ruolo centrale: pastore, guida spirituale, ma anche punto di riferimento etico e umano per un’intera comunità. In Lei, Eccellenza, anche i cittadini della Diocesi di Trivento, così come hanno fatto quelli della Diocesi di Isernia-Venafro, riconosceranno presto un compagno di cammino, un ascoltatore attento, una presenza amica". Il presidente Roberti ha poi sottolineato l'importanza della collaborazione tra istituzioni civili e Chiesa locale: "Le istituzioni civili, da parte loro, hanno il dovere di saper dialogare con la Chiesa locale in uno spirito di reciproco rispetto e collaborazione. La Regione Molise, in particolare – ha aggiunto Roberti – intende rinnovare il proprio impegno a camminare insieme alla Diocesi su questioni che riguardano la coesione sociale, l’educazione, la dignità del lavoro, l’accoglienza, la tutela dei più deboli. La costruzione del bene comune è una responsabilità condivisa, che va oltre ogni confine di ruolo o competenza".
Rivolgendosi direttamente al nuovo vescovo, Roberti ha concluso con un caloroso benvenuto: "A Lei, Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Camillo Cibotti, rivolgo dunque i più sentiti auguri per questo nuovo cammino pastorale. Che il suo ministero possa essere fecondo di frutti spirituali e civili, e che trovi nella nostra terra, nella sua gente, nelle istituzioni, un terreno fertile e disponibile. Benvenuto a Trivento, benvenuto tra la sua gente!".
L'accoglienza festosa dei fedeli e le parole di benvenuto delle istituzioni testimoniano la grande attesa e la speranza riposta nel nuovo pastore della diocesi di Trivento.