Preoccupazioni per il futuro dello stabilimento

Termoli, 16 aprile 2025 - La Fiom-Cgil ha indetto uno sciopero di due ore per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Termoli. La protesta si articolerà nelle giornate di oggi e domani, interessando la fine di ogni turno di lavoro. Contestualmente allo sciopero, è prevista anche un'ora di assemblea sindacale per discutere le motivazioni della mobilitazione e le prospettive future dello stabilimento. Le ragioni che hanno portato la Fiom a proclamare lo sciopero risiedono nel fare chiarezza sui piani industriali, sugli investimenti e sull'organizzazione del lavoro nei prossimi mesi, in particolare in relazione alla transizione verso l'elettrico e alla gigafactory annunciata. Senza garanzie e senza un coinvolgimento reale delle rappresentanze sindacali, la Fiom-Cgil annuncia nuove iniziative di mobilitazione per la tutela e dignità del lavoro, la difesa dell'impianto automobilistico termolese. Lo sciopero avrà una durata di due ore al termine di ogni turno di lavoro previsto per oggi e domani. Questa modalità mira a minimizzare l'impatto sulla produzione, concentrando la protesta al termine dell'orario lavorativo. Parallelamente allo sciopero, la Fiom ha convocato un'assemblea sindacale della durata di un'ora. Questo momento di confronto tra i rappresentanti dei lavoratori e gli operai sarà cruciale per illustrare nel dettaglio le ragioni della mobilitazione, raccogliere le istanze dei lavoratori e definire le prossime azioni sindacali. Si attendono ora le reazioni da parte della direzione di Stellantis alle iniziative sindacali. È probabile che nelle prossime ore o nei prossimi giorni possano esserci comunicazioni o incontri tra le parti per cercare di comprendere meglio le ragioni della protesta e avviare un dialogo costruttivo. Al momento non è chiaro quale sarà l'impatto concreto dello sciopero sulla produzione dello stabilimento di Termoli. Tuttavia, la mobilitazione sindacale rappresenta un segnale di attenzione sulle questioni sollevate dai lavoratori e dalla Fiom.