Esonero del 25% dal 2025

Una nuova misura messa a punto dal Governo nella Manovra presso la Commissione Bilancio della Camera. La stessa prevede una nuova decontribuzione per “mantenere livelli di crescita occupazionale nel Mezzogiornoe contribuire alla riduzione dei divari territoriali”. Nello specifico, l'emendamento del governo dovrebbe riconoscere ai datori di lavoro privati, l'esonero del versamento dei contributi previdenziali, con l'esclusione del settore agricolo, del lavoro domestico e con l'esclusione dei premi e contributi per gli infortuni dovuti all'INAIL, alle micro, piccole e medie imprese che occupano lavoratori a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L'esonero sarà a del 25% dei complessivi contributi previdenziali per un importo massimo di 145 euro su base mensile nel 2025, del 20% per un importo massimo di 125 euro su base mensile per il 2026 e 2027, 100 euro nel 2028 e scenderà nel 2029 al 15% ovvero a 75 euro su base mensile.