La giovane testimone di giustizia che collaborò con Paolo Borsellino contro la mafia

VENAFRO (IS), 24 Maggio 2025 – Venafro ha celebrato ieri un doppio evento significativo per la comunità: l'apertura ufficiale dell'ala ampliata del Palazzetto dello Sport di via Pedemontana, che ora vanta una nuova gradinata da 250 posti, e l'intitolazione del piazzale antistante a Rita Atria, la giovane testimone di giustizia che collaborò con Paolo Borsellino contro la mafia.
L'intitolazione è stata resa possibile grazie a una "bella sinergia" con una classe della scuola media dell'Istituto Leopoldo Pilla, come sottolineato dagli amministratori. La cerimonia è stata voluta proprio nell'anniversario della strage di Capaci, per ribadire il ruolo cruciale di scuola e sport quali "armi" essenziali per i giovani nell'affermare i valori di legalità. I giudici Falcone e Borsellino sono stati ricordati come i più grandi simboli di questi principi. Un momento toccante è stato arricchito anche dalla testimonianza di coach Andrea Capobianco, collegato da Bruxelles.
"Consegniamo a Venafro un Palazzetto rinnovato e ampliato, reso più funzionale, più sicuro e più bello," hanno dichiarato gli esponenti dell'amministrazione comunale ed il sindaco Alfredo Ricci. Questo traguardo rappresenta il culmine di un lungo lavoro avviato anni fa dall'Amministrazione e dagli uffici. Ma è anche un punto di partenza per imprimere una svolta decisiva all'impiantistica sportiva cittadina, con l'obiettivo di realizzare un nuovo palazzetto e continuare a investire sulle altre strutture, a partire dallo stadio cittadino.
"Sono sfide difficili, ma per questo ci stiamo puntando, e troveremo il modo di condurre in porto anche questi obiettivi," si legge nella nota conclusiva, che ringrazia tutti coloro che hanno supportato e pungolato "in maniera costruttiva".