Per il dato sui giovani laureati il Molise, con il 32 per cento, supera la media italiana

Campobasso, 21 marzo 2025 – Il tasso di occupazione in Molise ha raggiunto il 60,9%, un dato che segna un leggero miglioramento rispetto agli anni precedenti, offrendo segnali positivi per il mercato del lavoro regionale. Questo dato, che si colloca sotto la media nazionale che è del del 66,3%, . Secondo gli ultimi dati forniti dall'Istat, il tasso di occupazione nella regione ha registrato un incremento del 2,5% rispetto all'anno precedente. Questo miglioramento è stato favorito da una ripresa economica in alcuni settori chiave come il turismo, l’agricoltura, e l'industria, che hanno generato nuove opportunità lavorative. Tuttavia, il dato rimane ancora al di sotto della media delle altre regioni italiane, segnalando la necessità di interventi mirati per rafforzare ulteriormente l'economia molisana. Tra i settori che hanno registrato i miglioramenti più significativi c’è l'industria, con un aumento delle assunzioni in ambito manifatturiero e nelle attività legate all'artigianato di qualità. La crescita del turismo, seppur parziale, ha contribuito a sostenere l'occupazione stagionale, mentre l’agricoltura sta continuando a svolgere un ruolo centrale nell’economia regionale, con un incremento delle attività legate alla sostenibilità e all’agricoltura biologica. Nonostante i progressi, il Molise continua a far fronte a diverse difficoltà strutturali. Il tasso di disoccupazione giovanile rimane preoccupante, con molti laureati che, nonostante un elevato livello di istruzione, si trovano a fare i conti con la difficoltà di trovare occupazione stabile nella loro regione. Inoltre, la “fuga dei cervelli” continua a rappresentare una sfida importante, con numerosi giovani che scelgono di trasferirsi altrove in cerca di opportunità migliori. Per contrastare questi fenomeni, la Regione Molise ha avviato diverse politiche attive del lavoro, tra cui incentivi per le imprese che assumono giovani e disoccupati di lungo periodo, oltre a programmi di formazione mirati a rendere i lavoratori più competitivi sul mercato. Il Piano Integrato “Giovani Molise” e altre misure per l’inclusione sociale e lavorativa sono strumenti cruciali per ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro e per trattenere i giovani talenti sul territorio. Per quanto riguarda i laureati e quelli in possesso di altri titoli terziari: 33,3 per cento a Campobasso, 28,8 per cento a Isernia. In questo ambito il Molise, con il 32 per cento, supera la media italiana (30 per cento). Numeri decisamente interessanti per quanto riguarda la copertura della rete fissa di accesso ultraveloce a internet, pari all’84,6 per cento (media Italia 59,6 per cento). Il tasso di occupazione al 60,9% in Molise rappresenta un segnale incoraggiante, ma la strada verso una piena ripresa economica e un miglioramento del mercato del lavoro richiede ulteriori sforzi. Il rafforzamento delle politiche di formazione, il sostegno alle imprese locali e la creazione di nuovi spazi di crescita professionale per i giovani sono fondamentali per rendere il Molise una regione più attrattiva e competitiva.