La Ricerca e la Cattura: Una Notte di Impegno Congiunto

AGNONE (IS), 11 Giugno 2025 – La vicenda della lupa che ha destato preoccupazione ad Agnone, culminata nell'aggressione di una ragazza, ha trovato una risoluzione con la cattura dell'animale. A raccontare tutti i particolari dell'operazione è stato il sindaco Daniele Saia, che in una foto (di Eco dell’Altomolise) appare al fianco dei Carabinieri, protagonisti dell'intervento.
La Ricerca e la Cattura: Una Notte di Impegno Congiunto
"Dopo l’episodio della ragazza ho richiesto l’intervento del personale esperto di fauna selvatica, i Carabinieri della Forestale," ha dichiarato il sindaco Saia. "Proprio questi ultimi, l’altra notte, coordinati dal maresciallo comandante Mancini, sono entrati in azione con grande impegno."
Alla perlustrazione del paese, alla ricerca dell'animale, hanno partecipato, oltre ai Carabinieri, lo stesso sindaco, gli assessori Raffaele Masciotra e Amalia Gennarelli, insieme ad alcuni giovani del posto. La lupa è stata infine individuata e messa in sicurezza: "Una pattuglia che, giunta all’intersezione tra via Castelfidardo e Piazza Cremonese, ha incrociato l’esemplare che vagava forse in cerca di cibo. I militari, senza esitare, sono scesi dall’automezzo di servizio e, porgendogli del cibo, sono riusciti ad immobilizzarlo senza che nessuno si facesse male."
L'operazione, ha assicurato il primo cittadino, si è svolta in modo rapido, un intervento decisivo dopo l'episodio che ha coinvolto la giovane concittadina, a cui va tutta la vicinanza della comunità. Saia ha espresso un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine "per il grande lavoro svolto".
Il Futuro della Lupa e il Mistero dei Cuccioli
L'animale è stato preso in consegna e affidato a una struttura del Parco Nazionale. Se le condizioni lo consentiranno, la lupa sarà liberata in quella zona.
Resta, invece, un punto interrogativo sul destino dei due piccoli, i figli della lupa, che venivano spesso avvistati seguire la loro madre. "Nessuna notizia infine sui due piccoli," ha commentato il sindaco, aprendo un altro affascinante capitolo di una storia di "natura che, poco a poco, si sta riappropriando di un territorio che viceversa si sta spopolando". La vicenda di Agnone non solo ha acceso i riflettori sulla convivenza tra uomo e fauna selvatica, ma anche sulla resilienza della natura in un contesto di spopolamento.