Inviando una nota ai vertici della sanità regionale e al Prefetto di Campobasso

CAMPOBASSO, 5 Giugno 2025 – La Cisl Fp Molise ha proclamato lo stato di agitazione del personale del Servizio di Emergenza Territoriale 118, inviando una nota ai vertici della sanità regionale e al Prefetto di Campobasso. La decisione è motivata da una serie di "persistenti e gravi criticità organizzative e strutturali che compromettono l'efficacia del servizio e la sicurezza degli operatori e dei cittadini".
Il sindacato ha elencato una serie di problematiche urgenti, che rendono la situazione insostenibile per gli operatori e, di conseguenza, per l'utenza:
- Grave carenza di personale infermieristico, con ricadute significative sulla qualità e continuità dell'assistenza.
- Utilizzo di mezzi di soccorso vetusti e non conformi agli standard normativi vigenti, unito all'assenza di un efficace sistema di verifica da parte dell'Azienda.
- Mancato adeguamento della normativa regionale relativa all'istituzione delle postazioni in assetto "India".
- Omesso pagamento delle prestazioni aggiuntive effettuate dal personale tra agosto e settembre 2024, nonostante fossero state autorizzate dall'allora direttore delle Professioni Sanitarie, a causa della carenza organica.
- Mancato adeguamento dell'indennità di Pronto Soccorso.
La Cisl Fp sottolinea che, nonostante i numerosi solleciti formali inviati all'Asrem e alla struttura Commissariale, e le interlocuzioni verbali che avevano portato ad impegni da parte aziendale, l'organizzazione sindacale deve ora constatare "l'assenza di risposte concrete e risolutive".
A fronte di questa situazione di stallo, il sindacato ha richiesto formalmente l'attivazione del tentativo di conciliazione, un passo che precede eventuali azioni di sciopero se le problematiche non verranno affrontate in modo soddisfacente. La tensione nel settore dell'emergenza-urgenza molisana sale, con la Cisl Fp determinata a ottenere risposte concrete per tutelare il personale e garantire un servizio essenziale alla cittadinanza.