Il Pil nazionale stimato per quest'anno è di 2.244 miliardi di euro

Campobasso/Isernia, 26 aprile 2025 - Il Molise si colloca tra le regioni con il contributo più basso al Prodotto Interno Lordo (Pil) nazionale nel 2025. È quanto emerge da una stima elaborata dalla Cgia di Mestre su dati Prometeia e Istat. Con un totale di 8,2 miliardi di euro, la regione si posiziona penultima nella classifica nazionale, precedendo solo la Valle d'Aosta (6 miliardi di euro). Il Pil nazionale stimato per quest'anno è di 2.244 miliardi di euro. Tuttavia, analizzando il dato in relazione al numero di abitanti, il quadro assume una prospettiva diversa. Secondo la Cgia, nel 2025 ogni molisano, inclusi bambini e anziani, contribuirà con 78,2 euro al giorno all'incremento del Pil nazionale. Questo dato colloca il Molise al 15° posto in Italia in questa specifica graduatoria pro capite. Scendendo nel dettaglio provinciale, la Cgia ha stimato anche il valore aggiunto giornaliero, che corrisponde al Pil al netto delle imposte indirette. In questa classifica, Campobasso si posiziona al 72° posto su 107 province con 71,4 euro pro capite, mentre Isernia si colloca all'80° posto con 66,6 euro. La media nazionale per il valore aggiunto giornaliero pro capite è di 93,4 euro. In testa alla classifica si trova Milano (184,9 euro), mentre la provincia con il valore più basso è Barletta-Andria-Trani (50,6 euro). La Cgia di Mestre evidenzia dunque una dualità nel contributo del Molise all'economia nazionale. Se in termini assoluti la dimensione regionale porta a un posizionamento in fondo alla classifica, il dato pro capite, che tiene conto della minore densità di popolazione, restituisce un quadro più "robusto" e in linea con la media di diverse altre regioni italiane. Questo sottolinea come la lettura dei dati economici debba sempre tenere in considerazione diversi fattori per fornire un'analisi completa e accurata.