L'iniziativa dell'Asrem rappresenta una prima fase di recupero del debito totale

Campobasso, 28 Aprile 2025 - La sanità molisana è nuovamente scossa da uno scontro tra pubblico e privato. L'Azienda Sanitaria Regionale del Molise (Asrem) ha intrapreso un'azione esecutiva nei confronti del gruppo Responsible per un ammontare di quasi tre milioni di euro. La cifra rappresenta un credito accumulato in oltre dieci anni e relativo a forniture di emoderivati (sacche di sangue) non corrisposte all'Asrem dalle gestioni precedenti delle strutture Cattolica, Gemelli e, infine, Responsible.
La vicenda, che si trascina da tempo, ha visto un'accelerazione nel 2024 quando l'Asrem ha formalmente richiesto il pagamento. Di fronte alla pretesa dell'azienda sanitaria, il Responsible si è rivolto al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) sostenendo di non essere tenuto a pagare le forniture relative alle gestioni precedenti alla propria. Tuttavia, il TAR ha respinto il ricorso, dando ragione all'Asrem che ora è passata all'azione esecutiva per recuperare quanto dovuto.
L'iniziativa dell'Asrem rappresenta una prima fase di recupero del debito totale, con l'intenzione di cercare successivamente un accordo di rateizzazione con il gruppo privato.
Nella giornata di oggi, lunedì 28 aprile, si è tenuto un lungo e teso incontro presso la Giunta Regionale per affrontare questa ennesima criticità del sistema sanitario molisano. Al vertice hanno partecipato il direttore generale dell'Asrem, Giovanni Di Santo, il presidente del Responsible, Stefano Petracca, i commissari regionali e il direttore generale Salute, Lolita Gallo. Nonostante le ore di discussione, al termine della giornata non è stata raggiunta alcuna intesa, con le parti che si sono aggiornate alla prossima settimana per un nuovo tentativo di risoluzione.
Questo nuovo fronte di tensione tra pubblico e privato non giova certamente alla stabilità e all'efficienza del sistema sanitario regionale, già alle prese con problematiche strutturali ben note. L'auspicio è che, ancora una volta, a farne le spese non siano i cittadini molisani, che necessitano di un sistema sanitario efficiente e privo di continue dispute economiche. Resta alta l'attenzione sull'evoluzione della vicenda e sugli esiti del prossimo incontro in Regione.