La legge che ha di fatto cancellato il reato era stata approvata in via definitiva nel luglio 2024

CAMPOBASSO, 12 maggio 2025 - «Depenalizzare l’abuso d’ufficio è stata una battaglia di civiltà»: così ha commentato Fabio Cofelice, Coordinatore Regionale di Noi Moderati, la recente decisione della Corte Costituzionale che ha dichiarato legittima l’abolizione dell'articolo 323 del codice penale, relativo al reato di abuso d’ufficio, fortemente voluta dal Governo.
La legge che ha di fatto cancellato il reato era stata approvata in via definitiva nel luglio 2024, su proposta del Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Oltre ai partiti di maggioranza, anche Azione e Italia Viva avevano votato a favore dell'abolizione, mentre Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra si erano schierati contro.
«Ciò non significa affatto concedere l’impunità o permettere che si compiano reati – ha precisato il Coordinatore Regionale di Noi Moderati – ma è garanzia di buon funzionamento e di maggiore efficienza della Pubblica Amministrazione, ingessata da eccessiva burocrazia. La decisione della Corte Costituzionale conferma la bontà della posizione di Noi Moderati; superare la cosiddetta ‘paura della firma’ significa permettere ad amministratori e funzionari di agire con serenità, responsabilità e trasparenza, senza il timore di essere penalizzati per scelte legittime che si fanno nell’interesse della collettività. Lo dovevamo ai sindaci, ai consiglieri, a chi in questi anni ha avuto paura di decidere e di fare il proprio lavoro perché soggetti a lunghe indagini e gogna mediatica», ha concluso Cofelice, esprimendo soddisfazione per l'esito della vicenda.