Dati della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi)

CAMPOBASSO, 14 maggio 2025 - Il Molise si distingue a livello nazionale per il rapporto più elevato tra infermieri e medici, con un valore di 3,19 infermieri per ogni medico, contro una media italiana di 2,48. Questo dato emerge dal primo rapporto sulla condizione della professione infermieristica elaborato dalla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) sulla base dei dati del 'Conto annuale del personale 2022'.
Tuttavia, a questo primato non corrisponde un'analoga situazione retributiva. Il rapporto Fnopi evidenzia infatti come gli infermieri molisani percepiscano gli stipendi medi lordi annui più bassi d'Italia, attestandosi a 26.186 euro. Un dato che contrasta nettamente con le retribuzioni di regioni come il Trentino Alto Adige (37.204 euro), l'Emilia Romagna (35.857 euro) e la Toscana (35.612 euro), che si collocano ai vertici della graduatoria. Insieme al Molise, nella parte inferiore della classifica si trovano la Campania (27.534 euro) e la Calabria (29.810 euro).
Secondo quanto si legge nel documento Fnopi, queste significative differenze retributive sono «dovute principalmente alla diversa distribuzione delle posizioni e degli incarichi: le regioni con livelli retributivi mediamente più elevati presentano anche percentuali di posizioni dirigenziali più alte». Questo suggerisce che in Molise, nonostante l'alto numero di infermieri rispetto ai medici, una minor percentuale di professionisti ricopre ruoli dirigenziali, influenzando di conseguenza la media salariale complessiva della categoria.