pod-removebg-preview
banner 1 ruscitto.jpegsuccessfull bann1.jpegil portale 519x255.jpegbann 1 cmti.jpeg

Ilportalequotidiano.it

logo_white_2.jpeg

LINK VELOCI

SEGUICI

SEGUICI

logo pq.jpeg

Direttore responsabile: Gildo Palombo

direttore@ilportalequotidiano.it

Editore: GP Consulting
Amministratore unico: Dott. Gildo Palombo 
86079 - Venafro (IS)
Iscrizione testata n. 01/2024 reg. Trib. Isernia


facebook
instagram
whatsapp

La tua scelta libera, ogni giorno!

© Riproduzione riservata

breaking-news-1024x544

facebook
instagram
spotify
[2025-06-14 00:18] Molise, via libera al prelievo selettivo del cinghiale: Coldiretti esulta per la tutela dell'agricoltura Redazione [2025-06-13 23:55] Cassino, imprenditore pubblicitario condannato per falsa attestazione di residenza dell'ex compagna Redazione [2025-06-13 23:45] Vasto incendio a Vairano Patenora: fiamme in un'azienda agricola al confine con Pietravairano Redazione [2025-06-13 23:35] Campobasso FC in Serie C: ufficiale l'ammissione per la stagione 2025/2026 Redazione [2025-06-13 23:27] Poste Italiane: uffici postali di Castel San Vincenzo e Provvidenti rinnovati con il progetto "Polis" Redazione [2025-06-13 23:21] Campobasso: Vittoria Baratta in Mostra, 'Gli Abissi dell'Io' Redazione

Per inviarci comunicati o foto scrivi al seguente idirizzo email > redazione@ilportalequotidiano.it

Per chiederci informazioni scrivi al al seguente indirizzo email > info@ilportalequotidiano.it 

Per il commerciale e pubblicità scrivi al seguente indirizzo email > commerciale@ilportalequotidiano.it

Scandalo zootecnico in alta Valle del Volturno: allevatore viola blocco TBC e mette a rischio il territorio

2025-06-12 22:28

Redazione

cronaca, pascolo, pnalm, allevatore, violazione, tcb, molise, cronaca, ilportalequotidiano.it,

Scandalo zootecnico in alta Valle del Volturno: allevatore viola blocco TBC e mette a rischio il territorio

Un "Paladino" che Viola le Regole: La Dura Accusa del PNALM

Un "Paladino" che Viola le Regole: La Dura Accusa del PNALM

pxb_8114279_6ac7d5527984950643c47bb9cb660b20.jpg

ISERNIA, 12 Giugno 2025 – Un grave episodio di violazione delle norme sanitarie sul pascolo scuote l'Alta Valle del Volturno, nell'Isernino. Un allevatore, noncurante di un provvedimento restrittivo emanato dall'ASReM di Isernia che imponeva agli allevatori dei comuni di Montenero Valcocchiara e Pizzone di tenere il bestiame in stalla a causa di un'epidemia di TBC, ha deciso di spostare i suoi animali. Lo ha fatto portandoli in località per le quali non aveva alcuna concessione, mettendo gravemente in pericolo la salute degli altri allevamenti e la sicurezza del territorio.

A denunciare quanto accaduto è il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), che parla di un "gravissimo episodio di violazione delle norme sanitarie sul pascolo".

"L'episodio, gravissimo di per sé," scrive il PNALM in una nota, "acquisisce un aspetto ancora più eclatante perché il responsabile ultimo di quanto accaduto è rappresentante di un'associazione di allevatori che da mesi si batte contro il Piano del Parco, oltre che sull'istituzione del Parco nazionale del Matese."

Il Parco esprime incredulità e sdegno: "Appare davvero incredibile che un 'paladino' del rispetto dei diritti degli allevatori, almeno sulla carta, si sia reso responsabile di violazioni gravissime avendo portato i suoi bovini prima in una zona completamente diversa da quella che il Comune di Castel San Vincenzo gli ha concesso e, successivamente, consentendo agli stessi di sconfinare in un'area interdetta al pascolo da provvedimenti del Servizio Veterinario regionale a causa della totale mancanza di governo del bestiame, come più volte peraltro era stato accertato anche negli anni passati."

La gravità della situazione è amplificata dal fatto che questo gesto avviene mentre gli allevatori di Pizzone e Montenero Valcocchiara stanno combattendo attivamente contro l'epidemia di TBC, che costringe l'intero bestiame in stalla.

Indagini in Corso e Richiesta di Provvedimenti

Il PNALM ha già avviato una collaborazione con i Carabinieri Forestali del Parco e il NIPAF di Isernia per riferire i fatti alla Procura della Repubblica. Nel frattempo, l'Ente Parco ha rappresentato la situazione ai Comuni di Castel San Vincenzo e Pizzone e all'ASReM di Isernia, chiedendo l'adozione immediata dei provvedimenti amministrativi restrittivi di competenza.

L'episodio solleva serie questioni sulla responsabilità individuale e collettiva nella gestione del patrimonio zootecnico e sulla necessità di un rigoroso rispetto delle normative sanitarie per la tutela della salute pubblica e animale.