Un ricordo condiviso

Molise, 5 aprile 2025 – Oggi, come ogni anno, il ricordo della tragedia che ha colpito L’Aquila e i suoi dintorni nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009, segna un momento di intensa riflessione e dolore. Il devastante terremoto che devastò la città abruzzese, uccidendo 309 persone e lasciando dietro di sé centinaia di feriti e una città distrutta, continua a essere una ferita aperta nel cuore di tutta Italia. Anche il Molise, seppur distante geograficamente, non dimentica e ogni anno rinnova il suo impegno a commemorare le vittime e a sostenere le comunità colpite. In queste ore, a L’Aquila si svolgono le cerimonie per onorare le vittime, tra cui una fiaccolata simbolica che attraversa le vie della città, culminando nel Parco della Memoria, dove vengono letti i nomi delle persone morte quella notte. Una Santa Messa, celebrata in suffragio dei defunti, conclude la giornata di commemorazione. Ma il pensiero va anche alle migliaia di persone che, seppur lontane, si stringono simbolicamente intorno ai loro vicini di regione, a partire proprio dal Molise. In tutta la regione, comuni, associazioni e cittadini si uniscono in segno di solidarietà con L'Aquila. Sebbene non siano stati organizzati eventi di grande portata, come quelli che si tengono nella capitale abruzzese, il Molise ha sempre risposto con generosità nelle fasi immediate dopo il sisma e non ha mai dimenticato le sue vittime. I molisani, infatti, si sono mobilitati sin dalle prime ore successive al terremoto, inviando aiuti, beni di prima necessità e, soprattutto, offrendo il loro sostegno psicologico e morale. Le scuole, le istituzioni e le associazioni del Molise continuano ogni anno a rendere omaggio alla memoria delle vittime, con momenti di raccoglimento e iniziative che si svolgono in diverse città della regione. Anche le autorità locali hanno fatto sentire la loro vicinanza, rinnovando il loro impegno nella lotta contro il rischio sismico e nella promozione della cultura della prevenzione. A distanza di sedici anni da quella tragica notte, la memoria resta un elemento fondamentale per mantenere viva la consapevolezza del dolore vissuto, ma anche per continuare a costruire una resilienza collettiva. Il terremoto dell'Aquila non è stato solo una tragedia per una città, ma un evento che ha toccato l'intera nazione, rafforzando i legami tra le comunità e spronando le autorità a migliorare la sicurezza degli edifici e a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dei disastri naturali.
Il Molise, che non ha subito danni diretti da quel sisma ma che ha condiviso il dolore e la lotta per la ricostruzione, continua a fare propria la memoria delle vittime e a mantenere viva la solidarietà che ha contraddistinto quel difficile periodo.
In queste ore di ricordo, il pensiero va alle famiglie che hanno perso i propri cari e a chi, in quei giorni terribili, ha vissuto sulla propria pelle la devastazione del terremoto. Come ogni anno, il Molise ribadisce che il dolore non verrà mai dimenticato, e che il ricordo delle vittime continuerà a ispirare l’impegno per un futuro più sicuro e più solidale.