Il Disavanzo Sanitario Ancora Lontano dal Risanamento

CAMPOBASSO, 19 Giugno 2025 – La sanità molisana continua a essere un punto critico per le finanze regionali. Secondo dati ancora provvisori presentati nel Rapporto 2024 sull'economia del Molise della Banca d'Italia, i costi relativi alla sanità, che rappresentano la principale voce della spesa primaria corrente della Regione, sono aumentati del 5,7% nel 2024.
L'incremento della spesa sanitaria è multifattoriale. Per quanto riguarda la gestione diretta, l'aumento è attribuibile non solo all'acquisto di beni e alla spesa per il personale, ma anche in misura rilevante agli accantonamenti al fondo rischi e al fondo per i rinnovi contrattuali. Per la spesa in convenzione, l'incremento è da ricondurre principalmente alla componente farmaceutica e all'assistenza specialistica.
Un aspetto che continua a pesare è la dotazione di personale. Gli ultimi dati disponibili, riferiti alla fine del 2023, attestano un aumento nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) rispetto al 2022, ma il valore rimane ancora inferiore a quello del 2019. I flussi in uscita del personale sanitario, particolarmente intensi già prima della pandemia, hanno leggermente rallentato nel biennio 2022-2023, ma si mantengono comunque al di sopra del dato nazionale. A differenza di quanto rilevato nel Mezzogiorno e in Italia, le fuoriuscite di medici e infermieri in Molise sono state determinate quasi interamente dai pensionamenti, suggerendo una problematica di ricambio generazionale.
Per quanto riguarda l'attuazione del Piano di Rientro, avviato dalla Regione nel 2007 per riequilibrare la gestione economica e finanziaria del Servizio Sanitario Regionale (SSR), la situazione appare ancora critica. Secondo l'ultimo rapporto di monitoraggio della spesa pubblicato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) nel 2023, l'incidenza del disavanzo della gestione sanitaria sul finanziamento effettivo in Molise si attestava al 6,1%. Un dato in aumento rispetto all'anno precedente (5,7%) e, soprattutto, ancora molto al di sopra del valore calcolato per l'insieme delle Regioni sottoposte a Piano di Rientro (0,5%).
Questo quadro evidenzia le persistenti difficoltà del sistema sanitario molisano nel raggiungere un equilibrio economico-finanziario sostenibile, nonostante gli anni trascorsi dall'avvio del Piano di Rientro. La sfida per la Regione rimane quella di coniugare il contenimento dei costi con la garanzia di servizi adeguati per i cittadini.